AMADEUS /
ANDREI KONCHALOVSKY

dal 19 novembre al 1 dicembre 2019 al Teatro Quirino, Roma

“…Ce lo ricorderemo a lungo questo spettacolo, o almeno se lo ricorderanno quelli che dal teatro cercano di cogliere i segni che vanno oltre la rappresentazione . […] Ma c’è da dire che Geppy Gleijeses compie qui un percorso non cancellabile, modulando come uno strazio la gelosia illividita del suo personaggio, venandola di delusione cattiva più che di rabbia, così che l’irruenza e l’amarezza errabonda del giovane Mozart di Lorenzo Gleijeses possa diventare disperazione e tenerezza. L’uno cede il passo all’altro facendolo protagonista, per regalargli il piacere dell’applauso che s’impenna. Nella soddisfazione emozionante dell’abbraccio del capocomico, e padre, che porge convinto il testimone a suo figlio. Come raramente avviene nel teatro italiano impoverito ormai di generosità, di “famiglie” e di “eredi”. ”

Giulio Baffi – La Repubblica


“…un impianto contenutistico e formale del genere richiedeva interpreti all’altezza. E li ha trovati in un Geppy Gleijeses (Salieri) e in un Lorenzo Gleijeses (Mozart) che nella circostanza forniscono due delle più convincenti prove attorali degli ultimi tempi.”

Enrico Fiore – Controscena.net 


“…ricco di colpi di scena, di notazioni comiche e di spunti di storia della musica, il dramma è di grande presa sugli spettatori. Occorre per questo la collaborazione di attori di qualità come i due Gleijeses, che mettono in scena le loro diverse maturità: Gleijeses senior introducendo una nota di malinconia nel suo personaggio; Gleijeses jr con l’impeto giovanile di chi, come Mozart, cerca i contorni della propria esistenza.”

Maurizio Giammusso – The Huffington Post


“…il destino vuole che in teatro attecchisca un sollecitante, umano binomio di vite artistiche, con Geppy e Lorenzo Gleijeses, padre e figlio, rispettivamente nei panni di Salieri e Mozart. […] Memorabile, il turbamento fino alle viscere di Salieri in ascolto della serenata K361, e dosoevskijano il Mozart che cade in disgrazia.”

Rodolfo Di Giammarco – La Repubblica


“…l’ottima prova di Geppy e Lorenzo Gleijeses”.

Fabrizio Coscia – Il Mattino